Salute e bellezza con l’Aloe vera!
Nel variegato e complesso mondo delle piante grasse, l’aloe è speciale perché piace agli amanti delle succulente e, soprattutto, alla ricerca scientifica: nella polpa delle sue foglie, infatti, sono contenute sostanze importanti dal punto di vista farmacologico.
Una pianta di aloe in casa è una gioia per gli occhi e può essere d’aiuto per risolvere molti piccoli problemi. Oltretutto Aloe vera contribuisce a mantenere più pulita l’aria degli ambienti in cui si vive o soggiorna, perché assorbe sostanze dannose (in particolare formaldeide) e rilascia ossigeno continuamente, anche durante la notte. Questa caratteristica la rende adatta a tutti gli ambienti della casa, comprese le camere da letto.
Come avere finalmente nella tua casa una pianta di aloe vera? Il procedimento è più facile del previsto, basta solo che qualcuno vi regali una talea di aloe!
Fondamentale è una piccola talea, ovvero uno dei germogli che nascono al lato dell’aloe, che va asportata tagliandone la base con un coltello. Fate riposare la talea per qualche giorno, al buio, per evitare che marcisca e infine fatela radicare in un vasetto (il cui composto deve essere costituito da pari torba e pari sabbia per il primo anno!).
L’aloe richiede poca acqua e non sono necessari neppure i sottovasi: il ristagno che verrebbe a crearsi sarebbe mal sopportato dalla pianta. Va rinvasata ogni anno, in primavera, aumentando le dimensioni del vaso, ma non va mai potata, al massimo potete eliminare le foglie secche alla base!
Chi l’avrebbe mai detto che è così facile coltivare in casa una pianta di aloe vera? Inoltre avrete a portata di mano una pianta che nelle sue foglie nasconde un gel con mille proprietà! Scoprite tutte le proprietà dell’aloe leggendo Aloe vera: per acne, capelli, pelle e mani… è il gel miracoloso!
Avere a portata di mano una pianta che nelle sue foglie nasconde un gel con mille proprietà! In questo post scopriremo assieme tutte le proprietà dell’AloeVera ed il suo gel miracoloso per acne, capelli, pelle e mani!
Il Gel di Aloe Vera può essere assunto oralmente come supplemento dietetico o aggiunto ad altri ingredienti in creme e lozioni, e applicato topicamente per detergere e aiutare l’epidermide. Milioni di persone usano l’Aloe Vera e ricevono questa straordinaria miscela bilanciata di ingredienti naturali e dichiarano un migliorato grande benessere.
L’Aloe Vera sopravvive in zone desertiche dove altre piante appassirebbero e morirebbero, potendo chiudere i suoi pori per impedire la perdita di umidità.
Ci sono oltre 200 varietà di Aloe, ma solo l’ Aloe Barbadensis Miller (Aloe Vera) è la pianta che ha maggior utilità per l’uomo grazie alle sue già dimostrate scientificamente proprietà medicinali. Non sono pochi i comitati scientifici che hanno relazionato sui benefici forniti dall’assunzione di Aloe Vera per fare fronte a determinate patologie. Antichi documenti mostrano che i benefici dell’Aloe Vera sono conosciuti da molti secoli. I suoi vantaggi terapeutici e le sue proprietà salutari sopravvivono da più di 4000 anni.
Nel 1862 per primo Gorge Ebers scoprì su di un papiro egiziano, risalente al 1500 avanti cristo, quanto fosse già nota fin dall’antichità l’Aloe Vera. Medici Greci e Romani l’usavano con effetti eccezionali come erba curativa e riparatrice delle ferite da taglio che si contraevano durante le guerre del tempo. Ricercatori hanno scoperto che le antiche culture in materia di medicina naturale, Cinesi e Indiane usavano l’Aloe Vera. Le regine Egiziane le attribuivano un ruolo primario nella continua loro ricerca per la bellezza fisica, mentre nelle Filippine la utilizzavano col latte per fare fronte alle infezioni renali. Riferimenti all’Aloe Vera si trovano nella Bibbia, e la leggenda dice che Alessandro il grande conquistò l’isola di Socotra, nell’oceano indiano, per disporre di una buona riserva di Aloe onde poter curare le ferite contratte in battaglia dai suoi soldati.
Comunque il rapido progredire della scienza medica nel mondo occidentale e lo spostamento del polo della civiltà verso climi meno temperati, hanno portato in ribasso la popolarità e la disponibilità dell’ Aloe Vera che era cosi caduto in disuso.
E’ risaputo che nonostante le medicine chimiche siano molto efficaci per guarire, tuttavia il loro prolungato uso può indurre in molti casi a effetti collaterali a volte dannosi per il paziente. Di conseguenza, molti consumatori e Scienziati stanno tornando a prendere in considerazione le più tradizionali e naturali terapie, per molto tempo ignorate. Di conseguenza, l’Aloe Vera ancora una volta sta attirando l’attenzione del mondo perché da questa pianta si possono avere molti benefici per la salute e per il benessere.
Se si taglia a fette una mela e la si lascia all’aria, il frutto velocemente cambia colore. E’ così con l’Aloe si corre lo stesso pericolo. Il Gel contenuto all’interno della sua foglia è ben protetto dalla scorza esterna carnosa che ne impedisce la perdita di umidità e la protegge dall’atmosfera.
Ma una volta che la foglia è stata tagliata, il processo di ossidazione inizia e, se lasciato incontrollato, priverebbe il prezioso Gel di molte delle sue proprietà benefiche. Occorre quindi che l’eventuale consumatore sia informato sul fatto che vi è la necessità di una lavorazione, che non va assolutamente a modificare la natura biologica dell’Aloe e quindi i suoi benefici effetti, detta lavorazione va sotto il nome di stabilizzazione.
L’Aloe Vera presa a digiuno due volte al dì è un’eccellente misura preventiva di tantissime malattie del sistema digestivo, compreso il cancro. Vi sono finalmente studi e ricerche che dimostrano come l’Aloe Vera abbia contribuito in modo valido associato ad altre forme di cura alla soluzione di molte problematiche riferite alla salute dell’essere umano.
L’Aloe Vera tonifica e aumenta le funzioni protettive dell’organismo. E’ riconosciuta la sua efficacia nel trattamento di ulcere, dissenterie ed altre infiammazioni dell’intestino, come pure è molto utile per combattere la stitichezza e le emorroidi.
Un uso corretto e razionale del succo di Aloe Vera, porta a molteplici benefici alcuni dei quali sono di seguito elencati;
- serve da filtro e depuratore dell’organismo,
- distrugge le tossine, introdotte anche dall’inquinamento idrico, atmosferico e alimentare,
- ristruttura, rigenera e rivitalizza il midollo osseo,
- è antiossidante, riabilitante ed energetico molto utile dopo le convalescenze,
- riattiva in modo specifico il sistema immunitario (AIDS),
- stimola la produzione di endorfine ed esercita un’azione antidolorifica ed analgesica, utilissimo negli sportivi,
- tonifica i capillari sanguigni.
E’ particolarmente efficace in caso di emorroidi, artrite, asma, cancro al colon, alla prostata, al seno, ai polmoni, alle ovaie e al cervello; problemi circolatori, diabete, allergie, epilessia, eruzioni cutanee, verruche, eczemi cellulite, psoriasi, bruciature, malattie senili, depressioni nervose, morbo di Parkinson, e malattie degli occhi.
L’Aloe Vera contribuisce e non è risolutivo in tutte queste patologie, ma comunque esistono studi e casistiche mediche circostanziate per chi è interessato all’approfondimento e alla comprensione del fenomeno.
Altri studi hanno dimostrato come la pianta di Aloe Vera ( barbadensis miller ) accelera la cicatrizzazione di ferite, grazie al suo alto potere coagulante e riduce le cicatrici, il suo estratto sotto forma di Gel crema è consigliato anche per ridurre i danni della Radioterapia. È di grande aiuto in caso di cancro alla pelle e di allergie cutanee. Procura sollievo immediato dopo punture di insetti, di meduse, o di ortica. Utilissimo nel trattamento della tigna, micosi vaginali, afte, herpes, piaghe o ulcere della mucosa boccale. Perfetta in caso di acne, macchie marroni e come balsamo per capelli. E’ pure un ottimo rimedio contro la forfora e la caduta dei capelli.
Nelle foglie della pianta di Aloe Vera c’è un Gel trasparente e denso, che è una sorgente naturale di moltissimi ed importanti elementi nutritivi. Pensate che ci sono oltre 75 maggiori sostanze che rispondono alla richiesta del nostro corpo per il suo mantenimento sano e vitale, ed il suo equilibrio naturale.
In quale altra sostanza alimentare naturale trovate una quantità così vasta di sostanze benefiche ed essenziali per la vita?
Nell’Aloe Vera ci sono:
- Vitamine: A,B1, B2, B3, B6, B12, C, E, Acido Folico, Niacina, Colina.
- Minerali: Calcio, Fosforo, Magnesio, Sodio, Rame, Ferro, Manganese, Zinco, Potassio, Cromo, Silicio, Boro, Germanio organico.
- Mono e Polissacaridi: Cellulosa, Glucosio, Mnnosio, Galattosio, Arabinosio, Aldonentosio, L-ramnosio, Acidi urico, Xilosio, Acido glucuronico, Pentosi, Esosi, Saccarosio, Lattosio, Maltosio,Glicogeno, Amido, Acemannano.
- Aminoacidi Essenziali: Isoleucina, Lisina, Treonina, Valina, Metionina, Leucina, Feilalanina, Triptofano.
- Enzimi: Fosfatasi, Amilasi, Bradichinasi, Catalasi, Ossidasi, Cellulasi, Creatinfosfochinasi, Lipasi, Alienasi, Transaminasi GOT, Transaminasi GPT, Nucleotidasi, Fosfatasi alcalina, Enzimi proteolitici, Per ossidasi, Acidi grassi insaturi (tra cui l’acido caprilico).
- Lignina, Saponine, Antrachinoni: Isobarbaloina, Antracene, Emodina, Emodina di Aloe, Acidi cinnamico, Estere di acido cinnamico, Barbaloina, Antraonolo, Acido aleatico, Olio essenziale, Resitanolo, Acido crisofanico.
Le Aloe si riproducono per seme e per polloni. Il periodo migliore per la moltiplicazione con i turioni coincide con la parte centrale della stagione vegetative (fine maggio- inizio giugno). I turioni vengono recisi e lasciati per qualche giorni in un posto ombreggiato e ventilato perché si liberino del lattice. Quindi vengono interrati in un substrato sabbioso, dal quale vengono rimossi e rinvasati quando hanno radicato.
La crescita e la salute delle Aloe dipende dalla capacità di procurarle una dimora calda e asciutta, che riproduce le condizioni climatiche di cui gode in natura. Per questa pianta, la luce solare diretta, rappresenta il nutriente fondamentale. Ad essa, in larga misura, si deve la prosperità della pianta.
Annaffiatura.
E’ una pianta che non ama l’acqua. Durante la stagione estiva potrebbe essere sufficiente innaffiarla 1 volte alla settimana, per arrivare a sospendere completamente gli interventi durante la stagione invernale. L’acqua va versata lentamente e direttamente sul terreno, evitando di interessare le foglie, che potrebbero trattenere l’acqua per molto tempo ed essere interessate da patologie fungine. Bisogna innaffiare di mattino presto o sera tardi, evitando di intervenire durante le ore calde della stagione estiva.
Concimazione.
L’esigenza di concimare con una certa frequenza l’Aloe vera coltivata in vaso, nasce dalla necessità di integrare gli elementi nutritivi che con una certa velocità tendono a diventare insufficienti, a causa della limitata quantità di substrato che ospita le radici. Mensilmente, pertanto, durante l’intera stagione vegetativa (da marzo a settembre) bisogna diluire nell’acqua destinata all’innaffiatura concime liquido a base di potassio, senza superare la dose consigliata. La fertilizzazione deve essere eseguita dopo aver bagnato il terreno per evitare di danneggiare la massa radicale.
Potatura.
Le Aloe non hanno bisogno di interventi di potatura. Quando diventa necessario, bisogna recidere le foglie più prossime alla base man mano che diventano secche. Gli attrezzi utilizzati (cesoie o coltelli) devono avere le lame disinfettate e bene affilate, in modo da assicurare tagli netti.
Rinvaso: il terriccio.
L’Aloe vera deve essere rinvasata annualmente o ad anni alterni. Con il rinvaso si provvede a sostituire il vaso, con uno leggermente più grande, ed il terreno. Bisogna utilizzare terriccio sufficientemente drenato, in grado di evitare ristagni idrici. Risulta indicato un substrato sabbioso, composto per metà da terriccio universale e per metà da sabbia.
In considerazione della massa radicale contenuta, in occasione del rinvaso ci si limita a rimuovere le sole radici spezzate o interessate da patologie.
Prima di riempire il vaso col terreno, bisogna provvedere a proteggere i fori di drenaggio con una griglia o con della ghiaia. In questo modo si crea una barriera agli attacchi parassitari (ragnetto rosso e patologie fungine) e si evita che l’acqua di drenaggio possa trascinare piccole quantità di terriccio in occasione delle innaffiature.
FONTE: Articolo liberamente tratto da documenti e video pubblicati in rete. Ci scusiamo con glia autori per eventuali nostre libertà di interpretazione e nella condivisione degli articoli, o parte di essi qui riportati.